Il Decreto legislativo della riforma della Riscossione è stato “bollinato” dalla Ragioneria. Ci sono novità importanti come le maggiori rate…
Leggi »Anche la Corte di II° conferma che le cartelle notificate dal 2021 sono tardive
Leggi »I contribuenti potranno ricevere, sull’App IO, comunicazioni e avvisi relativi a scadenze e mancati recapiti di atti fiscali. Tale App…
Leggi »Per la Corte Tributaria della Lombardia si applica solo la decadenza ordinaria per la notifica delle cartelle. NO la sospensione…
Leggi »Riaperti i termini per il ravvedimento speciale previsto dalla Legge di Bilancio del 2023 con termine ultimo il 31/05/2024 (prima…
Leggi »Con il Decreto Aiuti del Luglio 2022 sono state introdotte nuove modalità per la dilazione dei debiti iscritti a ruolo. In particolare:
Al fine di evitare l’inizio e/o la prosecuzione di azioni riscossive, art. 1, comma 537 e ss. , Legge n. 228/2012 (Legge di Stabilità 2013), ha introdotto nell’ordinamento un’ulteriore procedura attraverso la quale il contribuente può bloccare la riscossione coattiva di pretese che reputi non più dovute ed, in specifico caso, annullarle del tutto. Tale procedura, però, è stata novellata dall’art. 1 D.Lgs. n. 159/2015 e le novità inserite si applicano “automaticamente” alle istanza presentate al Riscossore successivamente al 22 ottobre 2015 (vedi anche Circolare Direzione Centrale di Equitalia n. 98/2015). Le principali novità sono:
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